Sfatare i 5 più grandi miti sul design delle fragranze

Le fragranze sono ovunque. Le troviamo nei frutti, nei fiori, nel profumo che indossiamo ogni mattina e anche sugli abiti che mettiamo. Nonostante la presenza diffusa di prodotti profumati ovunque andiamo, esistono ancora numerosi miti popolari sul design delle fragranze che circolano da diversi anni. Questi miti sono così comuni che potresti averne sentito uno o due e credere che siano fatti. Oggi sfateremo i 5 miti più popolari sul design delle fragranze. Cominciamo:
1. Mito #1: Il design delle fragranze è un processo semplice
Lo vediamo nei film: un profumiere con contagocce, fiale e bottiglie che mescola fragranze senza nemmeno misurare, ma riesce comunque a creare il profumo migliore del mondo (gasp)! Ciò che i media dipingono come qualcosa di naturale per chi ha un senso dell’olfatto sviluppato, è in realtà un’abilità che si affina tramite anni di formazione e tentativi. Il design delle fragranze è un’arte complessa che richiede una formazione formale e un approccio accurato, e questo è solo per creare una miscela perfetta. Sono necessarie anche altre competenze nel design delle fragranze, come la comprensione del cliente, abilità tecniche, conoscenze normative e un’inclinazione creativa. Ricorda che progettare una fragranza non si limita a creare la miscela perfetta di odori. Devi fornire ai tuoi clienti un’esperienza sensoriale completa, qualunque sia il tuo prodotto.
Il design delle fragranze è una parte di un prodotto complessivo. La fragranza in un sapone, una candela, un prodotto per capelli o una crema per il corpo guida l’esperienza complessiva di utilizzo del prodotto. Il design delle fragranze tiene conto dell’intero concetto del prodotto che si sta creando per garantirne una buona compatibilità. Devi pensare anche a una confezione adatta, a un colore piacevole e a uno stile che si abbini al branding del prodotto. Quindi, la prossima volta che senti qualcuno dire che il design delle fragranze è facile, indirizzali verso questo blog!
2. Mito #2: Il design delle fragranze è un’impresa solitaria
Non possiamo dire che questo sia completamente un mito. Ci piacerebbe credere che si tratti di una zona grigia nel mondo delle fragranze, ecco perché – tecnicamente, puoi avviare un’attività di design delle fragranze da solo. Tuttavia, il design delle fragranze è un’arte intrecciata con la scienza che richiede abilità e capacità uniche prima di poter operare senza una guida. Il design delle fragranze è un processo complesso e non esiste un modo per impararlo da solo. Imparare a gestire gli oli profumati, capire quali ingredienti funzionano bene in che proporzioni, come si comportano quando mescolati con altri ingredienti e come reagiscono in determinati prodotti, ecc. Richiede pratica ed esperimenti. Non lo imparerai in una notte e sicuramente non lo imparerai da solo. In una certa misura, potresti essere in grado di creare alcune fragranze da solo, ma senza una formazione adeguata, probabilmente raggiungerai un punto morto dopo qualche successo.
3. Mito #3: Il modo migliore per annusare una fragranza è su una striscia o un cartoncino
Questo mito è in parte vero! Ogni scelta è un compromesso. Se il prodotto finale che usiamo la fragranza fosse realizzato in carta, nylon o qualsiasi altro materiale con cui vengono fatti i cartoncini di prova, allora sarebbe ideale. Tuttavia, ecco il punto: se vuoi sapere come una fragranza si sviluppa in un sapone, in una candela o in una crema per il corpo, il modo migliore è annusarla direttamente in quel prodotto. In realtà, però, non è sempre possibile. Il miglior compromesso è l’uso di una striscia di prova o di un cartoncino, poiché consente una dispersione della fragranza. Molte persone, quando acquistano o annusano oli profumati, aprono la bottiglia del campione e annusano direttamente dalla bottiglia. Questo è uno dei peggiori errori che puoi fare. La fragranza che annusi non rappresenterà affatto quella finale e tutto dipende dallo spazio all’interno della bottiglia e dalla volatilità degli ingredienti. In breve, usa una striscia di prova se non puoi inserire l’olio profumato nel prodotto finale; è il miglior compromesso che abbiamo!
4. Mito #4: La fragranza dovrebbe essere conservata in un bagno
I bagni sono tristemente noti come i cimiteri dei profumi e per una buona ragione. Molte persone conservano le loro bottiglie in bagno pensando che la temperatura più fresca aiuti a proteggerle dal deterioramento. È vero che gli oli profumati nei profumi hanno un equilibrio chimico molto delicato e possono essere facilmente influenzati dal calore. Ma più del calore, una delle cause principali del deterioramento di un profumo è il cambiamento drastico di temperatura, cosa per cui i bagni sono famosi.
Se pensi che stai facendo un favore al tuo profumo mettendolo sul tavolo della toeletta, abbiamo brutte notizie per te. Anche il tuo vanity non è il posto migliore dove conservare i tuoi amati profumi. Se la luce ultravioletta può ancora entrare nelle bottiglie, può comunque danneggiare la struttura del liquido, causando un cambiamento significativo nell’odore.
Quindi, dove conservare i profumi? La risposta è: ovunque sia fresco e buio. Questo è il modo migliore per prolungare la vita di qualsiasi fragranza possiedi. Alcuni li conservano anche in frigorifero. Tuttavia, non è necessario farlo. Puoi semplicemente tenerli in un luogo fresco e buio e dovresti essere in grado di goderti la tua fragranza per molto tempo.
5. Mito #5: Gli oli essenziali sono più sicuri e causano meno reazioni allergiche
Per sfatare questo mito, dobbiamo prima comprendere la differenza tra oli profumati e oli essenziali. Gli oli essenziali sono oli naturali estratti dalla fonte, mentre gli oli profumati sono creati in laboratorio e spesso mescolati con oli essenziali. Poiché gli oli essenziali sono più naturali, molte persone credono che siano più sicuri e causino quindi meno reazioni allergiche. Ma non siamo d’accordo.
Le reazioni allergiche non si verificano nei materiali sintetici più di quanto avvenga in quelli naturali. Allo stesso modo in cui una persona può essere allergica a qualcosa di naturale, come arachidi o crostacei, una persona può anche essere allergica a qualcosa di sintetico. Pertanto, anche se alcune persone pensano che gli oli essenziali siano più sicuri, altre potrebbero comunque avere una reazione anafilattica, che è rara ma possibile.
Non possiamo prevedere se una persona sarà allergica a un olio profumato o a un olio essenziale. La cosa migliore da fare è eseguire un test del cerotto per essere sicuri che sia sicuro da usare.
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